È fondamentale sottolineare che le nuove linee guida regionali non liberalizzano indiscriminatamente lo sbarco in quota, ma lo subordinano al rispetto di condizioni stringenti che prevedono o l'approvazione del fabbricante della PLE per tale specifico utilizzo, o l’utilizzo della PLE solo se sottoposta a nuova procedura di valutazione della conformità e di immissione sul mercato/messa in servizio.
Inoltre, la procedura di sbarco deve essere attentamente pianificata e inclusa nel Piano Operativo di Sicurezza (POS). Deve essere garantita la presenza di un punto di sbarco sicuro, protetto contro le cadute, e gli operatori devono essere specificamente formati e addestrati non solo all'uso generico della PLE, ma anche alle manovre di sbarco in quota e alle relative procedure di emergenza.
Le linee guida dettagliano anche la necessità di una valutazione dei rischi specifica che consideri, tra gli altri, la stabilità della PLE durante lo sbarco, le interferenze con altre lavorazioni, le condizioni del terreno e ambientali, e la corretta scelta e utilizzo dei DPI, inclusi i sistemi di ancoraggio.