L'importanza della tenuta all'aria negli edifici
29/01/2024
Efficienza energetica
Arch. Carlo Dario per il GM Calcestruzzo cellulare

La tenuta all'aria riveste un ruolo fondamentale nella corretta progettazione degli edifici per diverse ragioni: previene la formazione di condense interstiziali, migliora l’efficienza energetica e il comfort abitativo.

La verifica della tenuta all'aria negli edifici avviene attraverso un metodo normato dalla UNI EN ISO 9972:2015. Questa norma definisce il Blower Door Test (BDT), prova per valutare la permeabilità all'aria degli immobili. Il test comporta l'uso di un grande ventilatore posizionato in una struttura metallica sulle aperture dell'edificio, creando differenze di pressione tra interno ed esterno e misurando la quantità d'aria che si infiltra o esce. Il test si svolge attraverso la messa in pressione dell’edificio, negativa e positiva, e la misurazione a intervalli regolari della portata d'aria per valutare la tenuta. Il risultato, indicato come valore n50, rappresenta la quantità d'aria scambiata in un'ora a una pressione di 50 Pascal.

La tenuta all’aria è fondamentale per il corretto funzionamento e la longevità degli edifici, sia pubblici che privati. L'introduzione di verifiche di tenuta all’aria, sia attraverso i recenti aggiornamenti dei Criteri Ambientali Minimi (CAM) per gli edifici pubblici, sia per obblighi già presenti in sistemi di certificazione energetico-ambientale (tipo CasaClima, Passivhaus), garantisce la realizzazione di immobili di qualità. Un edificio con problemi di tenuta all’aria può causare dispersioni termiche maggiori, rendendo difficoltoso il raggiungimento della temperatura interna desiderata, nonché costi di riscaldamento più elevati e un impatto ambientale negativo.

Efficienza Del Sistema

Variazione dell'efficienza del sistema di VMC al variare della tenuta all'aria del fabbricato e della sovrapressione da ottenere

(Crediti: Paolo Savoia - Impianti termici negli edifici residenziali ad elevate prestazioni energetiche - Capire l’involucro per progettare gli impianti - edito da Maggioli)

Nell’articolo si affronta un’analisi comparativa di dettaglio tra diverse tipologie di involucro edilizio: pareti in blocchi monostrato di AAC (Calcestruzzo Aerato Autoclavato), partizioni verticali e orizzontali in laterizio, e strutture in legno. Per cercare di fornire consigli utili a imprese e progettisti si individuando le accortezze da adottare per garantire una corretta tenuta all’aria dell’edificio in funzione dei materiali considerati.

L'analisi di due progetti edilizi con struttura in cemento armato e tamponamenti monostrato in AAC evidenzia che entrambi superano i requisiti minimi per la classe CasaClima GOLD (n50 < 0.46 1/h), dimostrando un'elevata efficienza energetica grazie anche ad un livello notevole di tenuta all'aria, elementi cruciali per gli edifici ad alta prestazione.

In conclusione, i sistemi costruttivi come il AAC consentono una migliore tenuta all’aria nel tempo, rendendo l’involucro edilizio più ermetico. Ciò semplifica le lavorazioni durante la costruzione e consente di ottenere risultati di Blower Door Test (BDT) nettamente migliori rispetto ai requisiti richiesti dai CAM e dai vari protocolli di certificazione per edifici a basso consumo energetico.

 

Il testo completo dell’articolo è disponibile al seguente link: https://www.ingenio-web.it/articoli/tenuta-all-aria-degli-edifici-analisi-di-vari-sistemi-costruttivi-e-i-vantaggi-nell-utilizzo-del-calcestruzzo-aerato-autoclavato/