IL RUOLO MODERNO DEL PREFABBRICATORE
10/12/2020
Realizzazioni
Giulia Ghisellini, Ufficio Marketing e Comunicazione Truzzi SpA

L’evoluzione del ruolo nasce dal presupposto che qualsiasi edificio prefabbricato è un’opera complessa, un lavoro sistemico e strutturato in cui nessun aspetto è trascurabile. Dalla risoluzione di eventuali problematiche strutturali, al coordinamento delle figure coinvolte, passando per la gestione dei tempi di esecuzione e il trasporto dei manufatti. Il Prefabbricatore, come consulente strategico, parte dal presupposto che ogni singolo aspetto del proprio lavoro concorre a dare forma ad ambienti che prenderanno vita, animati dalle esperienze e dalla quotidianità di chi li occuperà.

È così che il costruire non è più solo un atto manuale, ma diventa il dare forma ad una visione, come nel caso di Bonfiglioli Riduttori, storica Azienda italiana i cui prodotti “mantengono il mondo in movimento”. Il Gruppo è infatti leader nella creazione, distribuzione e supporto di soluzioni di Trasmissioni e Controllo di Potenza.

La Truzzi Spa ha svolto il ruolo di General Contractor per le opere edili e di coordinatore per gli impianti meccanici ed elettrici per questo nuovo edificio bi-piano di quasi 11.000 m² che sorge a Forlì, dove si trova il principale plant produttivo ed il centro R&D della Business Unit Mobility and Wind di Bonfiglioli Riduttori.

La prima fase dell’approccio di consulenza parte come sempre dalle esigenze del cliente che, oltre agli aspetti tecnici che analizzeremo tra poco, necessitava di una struttura in continuità con l’edificio esistente, la cui realizzazione permettesse il normale svolgimento delle attività lavorative.

Dopo lo studio delle soluzioni strutturali più idonee a valorizzare l’edificio, si passa alla fase più progettuale del ruolo. Grazie alle esperienze maturate in precedenza, la Truzzi spa, in collaborazione con lo Studio Tecnico Rivizzigno, ha studiato per i pilastri prospicenti all’esistente una progettazione ad hoc delle fondazioni, in modo che quest’ultime non interferissero con quelle già presenti. Questa soluzione ha permesso di posizionare i nuovi pilastri a soli 60 cm dall’edificio esistente, allineandoli così a quelli già presenti. Per tutti gli altri pilastri è stato utilizzato il sistema Monachino, una tipologia di fondazione prefabbricata a plinto che consente un perfetto collegamento tra pilastro e fondazioni e una rapidità di montaggio efficiente ed efficace.

Il primo piano è completamente adibito a magazzino, mentre il piano terra è destinato alle attività produttive. Nonostante gli elevati carichi del magazzino, la maglia strutturale che porta copertura ed impalcato è la stessa.

La copertura è stata progettata per convogliare le acque meteoriche sul solo lato opposto all’esistente in modo da non avere calate interne all’edificio. La struttura è costituita da tegoli alari di tipo Ondal che portano serramenti a Shed, la soluzione ottimale per un’illuminazione diffusa su tutta la superficie del magazzino.

I tamponamenti sono stati realizzati tramite pannelli verticali a taglio termico di spessore 32 cm, inoltre sono stati progettati e realizzati anche i vani scala e gli spazi per ascensori e montacarichi.

Il risultato è un edificio in perfetta continuità con la struttura esistente grazie alla sinergia di tutte le parti coinvolte, un esempio di realizzazione in cui emerge il ruolo moderno del Prefabbricatore, sempre pronto ad affrontare nuove sfide e alla costante ricerca dell’eccellenza nelle prestazioni, nell’innovazione e nei prodotti.

Committenza: Bonfiglioli Riduttori

Prefabbricatore: Truzzi SpA

Progettista e DL: Ing. Marcello Rivizzigno - Studio Tecnico Rivizzigno, Forlì (FC)

Dati tecnici: Dimensioni in pianta: m 60.00 x 96.00 su due piani Maglia strutturale: m 15.00 x 12.25 Altezza libera piano terra: m 5.40 Altezza libera secondo piano: m 5.25/5.85 Sovraccarico variabile 1° solaio: kg/mq 600