Il calcestruzzo aerato autoclavato o calcestruzzo cellulare è noto a professionisti dell’edilizia per la sua leggerezza e per le doti di isolamento termico, conferite dalla porosità della sua struttura.

Queste doti si accompagnano anche ad una notevole resistenza meccanica, che concorre a rendere il CAA idoneo a realizzare murature di ogni genere, fornendo una serie di soluzioni pratiche che permettono di spaziare dalle classiche tramezzature interne alle murature portanti in zone ad elevata sismicità.

Tale resistenza meccanica consente anche di sostenere carichi pesanti, purché si utilizzi il sistema di fissaggio più idoneo al carico da appendere. Nella pratica, i fissaggi applicati su CAA hanno valori di tenuta maggiori rispetto a quelli che si ottengono su materiali tradizionali come il laterizio forato. Questo perché il CAA è un prodotto pieno ed omogeneo e di conseguenza il tassello lavora su tutta la profondità di infissione, cosa che non succede, invece, nel caso di alcuni mattoni forati, dove il fissaggio lavora solo su pochi millimetri di materiale.

Vedremo, nel corso di questa breve guida pratica, come orientarsi nella scelta del sistema di fissaggio in base alle esigenze e ai metodi applicativi che si intende utilizzare.

Il segreto per una corretta tenuta è proprio il “tassello”.

1 –Scegliere il giusto tassello:

E’ semplice individuare il sistema di fissaggio più idoneo nella gamma prodotti dei principali produttori di tasselli, che forniscono sistemi universali per ogni tipologia di muratura normata, con valori di tenuta certificati anche per murature in AAC.

Per realizzare un fissaggio efficace e solido, è necessario optare per un tassello compatibile con la tipologia e le dimensioni del supporto.

Per la scelta dei tasselli, è indispensabile conoscere i tipi di sollecitazione ai quali essi verranno sottoposti: qual è la forza, in che direzione viene applicata e dove si trova il punto di applicazione. La corretta analisi dell’applicazione permette di ottenere la massima resa del fissaggio.

• Per carichi leggeri (es. quadri, lampadari, guide per tende, specchi, armadietti leggeri): normali tasselli in nylon, tipo Fisher UX o SX;
• Per carichi medi (es. pensili da cucina, condizionatori, sanitari, supporti da parete per televisori): tasselli in nylon a forma elicoidale, tipo Fischer GB o Friulsider TML, oppure tasselli prolungati; nel caso dei pensili da cucina, si consiglia l’utilizzo di barre reggipensili o simili, che permettono di distribuire i carichi su più tasselli;
• Per carichi di entità superiore: ancoranti chimici per calcestruzzo cellulare, composti da leganti organici a base di resine, cariche minerali ed additivi che ne incrementano le caratteristiche meccaniche.

2 – La posa del tassello:

Per garantire le prestazioni ottimali, la tecnica di foratura e la correttezza dell’installazione sono importanti almeno quanto la scelta dell’ancorante o del tassello da utilizzare. È necessario prestare attenzione ai seguenti particolari:

• Procedimento della perforazione: per eseguire correttamente il foro sul CAA è necessario agire con la sola funzione di rotazione dell’elettro-utensile, disinserendo la funzione di percussione, ed utilizzare punte da legno o da ferro. In questo modo si ottiene un foro regolare e preciso atto a garantire un’ottima tenuta del fissaggio sui blocchi in calcestruzzo aerato autoclavato;
• Pulizia dopo la perforazione: per fornire al tassello una maggiore tenuta lungo tutta la profondità del foro, ad esempio tramite soffiatura o aspirazione;
• Profondità del foro: nel caso di utilizzo di tasselli in nylon deve essere maggiore di quella dell’ancoraggio, poiché la sicurezza di un corretto funzionamento è garantita solo se la vite ha sufficiente spazio per fuoriuscire dalla punta del tassello in plastica.

Le indicazioni fornite in questo approfondimento, unite alla consulenza professionale offerta dai produttori e dai loro tecnici qualificati, sono strumenti utili per sfruttare al meglio le peculiarità del calcestruzzo aerato autoclavato.