Pali

 

I pali per linee aeree di MT (media tensione) e BT (bassa tensione) sono elementi a geometria troncoconica prodotti secondo specifiche di costruzione ENEL (DS3800, DS3801 e DS3000).

Si suddividono in elementi monolitici (lunghezza massima fino a 14 m) ed elementi misti costituiti da una parte troncoconica in c.a.c. ed una prolunga metallica che permette di raggiungere una lunghezza complessiva di 18 m.

L’utilizzo dei pali per linee aeree prefabbricati garantisce, grazie alla tecnologia della centrifugazione, una protezione delle armature e quindi un’ottima durabilità, specialmente se confrontata con quella dei pali in acciaio.

La produzione dei pali di fondazione avviene secondo norma UNI EN 12794 presso stabilimenti certificati con marcatura CE. I pali prefabbricati in calcestruzzo armato centrifugato, in funzione della geometria, si suddividono in:

  • elementi troncoconici: la conicità viene garantita attraverso una rastremazione lungo il fusto di 1.5 cm/m in modo da ottenere un diametro in testa proporzionato alla lunghezza del palo stesso. Questa tipologia si rende particolarmente adatta in terreni eterogenei, nei quali, attraverso la rastremazione è possibile sviluppare al massimo la componente di portata laterale.
  • elementi cilindrici: caratterizzati da un diametro costante pari a 33, 42, 50 e 60 cm.

Per raggiungere le maggiori lunghezze/profondità possono essere realizzati pali giuntati costituiti da più elementi (anche di diametro differente) collegati tra loro tramite giunto di classe A opportunamente dimensionato.

L’utilizzo dei pali prefabbricati per le fondazioni garantisce:

  • un controllo immediato dei dati di infissione: con il rilievo sistematico del rifiuto (espresso in mm/colpo) è possibile effettuare un controllo della portata sul 100% dei pali (controllo non distruttivo) ed eventualmente di ridurre, a discrezione del collaudatore, il numero di prove di carico statiche di collaudo da eseguire, come previsto dalla normativa NTC2018 6.4.3.7.2;
  • pulizia nel cantiere e rapidità nell’esecuzione; questa tecnologia permette infatti di non avere fanghi di risulta o materiali inquinanti (per esempio bentonite) nell’area di cantiere, inoltre non necessita di alcun impianto a servizio della palificazine che risulta completata con l’operazione di infissione.